Furti tra Napoli e Salerno, poi vacanza di lusso: condanne per la gang
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SALERNO/NAPOLI. Furti tra Napoli e Salerno, appartamenti svaligiati per potersi permettere lussuose vacanze. A marzo i tre furono presi dai carabinieri e ieri è arrivata la condannata, con rito abbreviato, per associazione a delinquere finalizzata ai furti.
Per Ciro e Giuseppe Romano (padre e figlio) le pene di 5 anni e 4 mesi e 4 anni, rispettivamente e 4 anni e 10 mesi per Ciro Guillari. Ai tre, residenti nel rione Traino di Napoli, contestati una decina di colpi messi a segno tra i mesi di luglio e settembre del 2016 a Salerno, Napoli, Avellino e Volla, dove hanno portato via contati, oggetti preziosi e capi d’abbigliamento da diverse abitazioni.
Le modalità erano sempre le stesse: sopralluoghi per localizzare gli appartamenti da colpire con il metodo del “pezzetto di carta”, usato per verificare se i proprietari fossero rientrati. Una volta certi che l’appartamento individuato fosse vuoto scattava il furto.
Entravano di mattina, dopo aver confermato anche l’assenza di eventuali vicini. Poi, forzato l’ingresso, facevano man bassa mentre il terzo faceva il “palo” in un’auto parcheggiata nei pressi dell’abitazione.