Salerno, sciopero docenti Ata. “Una sentenza intollerabile”
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Salerno. Lunedi 8 gennaio non lavoreranno sia i docenti Ata che il personale delle scuole salernitane.
Si apre con uno sciopero il 2018 anche per le scuole a Salerno. Inoltre ci sarà anche una manifestazione nazionale che si terrà a Roma alla sede del Ministero dell’Istruzione di viale Trastevere.
I motivi dello sciopero riguardano soprattutto la sentenza del Consiglio di Stato del 21 dicembre.
Ecco le parole di Piero Bernocchi, portavoce dei Cobas: «va contro tutte le precedenti sentenze che in questi anni avevano dato ragione a decine di migliaia di docenti che adesso si vedono negare persino il diritto all’inserimento nelle Graduatorie a esaurimento (Gae), e che vengono retrocessi a docenti di serie C. Questa sentenza pone drammatici problemi, professionali e umani, ai diplomati magistrali. Molti di loro hanno avuto nomine annuali dalle Gae, in diversi sono già stati immessi in ruolo, e ora, oltre alla perdita del posto di lavoro, rischiano di ritrovarsi improvvisamente reinseriti in seconda fascia o, secondo un`interpretazione ancora più penalizzante della sentenza, addirittura in terza fascia.
Una sentenza ingiusta, spietata e intollerabile che gioca con la vita di decine di migliaia di lavoratori: così come è insopportabile che il Miur e il governo non abbiano voluto risolvere un problema serissimo non solo per i lavoratori coinvolti ma per tutta la scuola italiana che di questi docenti non può fare a meno.
Guai, dunque, se ci fossero da parte del Miur, utilizzando questa assurda sentenza, passi sciaguratamente avventati durante l’anno in corso, che dovessero far saltare la continuità didattica per migliaia di alunni e i posti di lavoro per migliaia di docenti. Se i tribunali dovessero far decadere tutte le supplenze e le immissioni in ruolo, la scuola primaria e quella dell`infanzia entrerebbero nel caos totale. Il problema è in realtà strettamente politico: è intollerabile che i diritti dei lavoratori vengano vanificati dai tribunali».