Claudio Lotito a processo per alcune fatture: “Importante essere a piede libero”
Tempo di Lettura: 2 minuti
Nula 721 del Tribunale di Napoli, non passa inosservata la sagoma di Claudio Lotito, il patron della Lazio e della Salernitana.
Il patron dei granata sembrerebbe essere coinvolto in un processo che punta a fare chiarezza su alcune fatture allegate alla triangolazione tra procuratori sportivi, calciatori e società sportive. Si è presentato questa mattina accompagnato dal proprio legale Gianmichele Gentile, e dalla sua scorta.
Claudio Lotito è apparso sereno e sicuro della sua posizione tante che ha sdrammatizzato con i giornalisti che gli chiedevano pareri riguardanti il processo rispondeno con il suo istinguibile accento romano: «Che devo pensà, stamo a fa tutta ‘sta storia per poche decine di migliaia di euro, comunque, siamo tutti a piede libero».
Nel processo imputati anche Aurelio De Laurentis (difeso dal penalista Gino Fabio Fulgeri), Luca Campedelli, presidente del Chievo (difeso dai penalisti marco De Luca e Luigi Sena); Adriano Galliani (difeso dagli avvocati Bruno Larosa e Niccoló Ghidini); Alessandro Moggi (difeso dall’avvocato Vanni Cerino), Ezequiel Lavezzi (difeso dall’avvocato Rino Nugnes) e Diego Della Valle (difeso dall’avvocato Francesco Picca).