Palinuro, blitz della Guardia Costiera: sequestrata una tonnellata e mezza di pesce
Tempo di Lettura: 2 minuti
PALINURO. Una tonnellata e mezzo circa di pesce è stata sequestrata dalla Guardia Costiera di Palinuro poiché il prodotto era detenuto in maniera non conforme alle normative comunitarie e nazionali. Nel corso della stessa operazione i militari hanno sequestrato 31 attrezzi da pesca illegali.
I sequestri sono scattati durante un pattugliamento della costa, nelle acque antistanti il porto di Scario, dove è stata accertata la presenza di 31 nasse, posizionate da ignoti, prive degli elementi di identificazione e segnalati semplicemente con una bottiglia di plastica.
Inoltre, il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Palinuro congiuntamente al personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Sapri, durante un controllo ad un rivenditore di prodotti ittici, hanno sequestrato ben 1.430 kg di pesce, tra sarde, dentici, ricciole, orate, calamari e altro.
Il tutto è stato trovato all’interno di un locale adibito allo stoccaggio, senza che fosse possibile risalire alla sua provenienza. Il pesce era privo anche della prescritta documentazione obbligatoria sulla tracciabilità.
(foto di repertorio)