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Battipaglia, il PD: “No della Provincia sulla realizzazione del distributore di benzina fa ben sperare, continua la nostra lotta”

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Tempo di Lettura: 3 minuti

«La posizione espressa dalla Provincia di Salerno in merito alla realizzazione del distributore di benzina in via Domodossola è un risultato concreto ottenuto in questa battaglia » esordisce così Anna Raviele , segretario cittadino del Partito Democratico di Battipaglia, e promotrice insieme all’avvocato Vincenzo Cestaro dell’incontro tenutosi lo scorso 22 luglio tra i vertici della Provincia di Salerno (il presidente Michele Strianese e il delegato all’Edilizia Scolastica, l’avvocato Martino D’Onofrio ) e la delegazione del neonato comitato “Prima Battipaglia” guidato dal dottor Fortunato
Ricco.


«Ai proclami e alle parole è giusto alternare i fatti. Il 22 luglio scorso abbiamo promosso un incontro tra il comitato e il presidente Michele Strianese. E i risultati sono arrivati subito. Questo progetto ha numerose ragioni per essere stroncato sul nascere. I circoli del Pd e del Psi di Battipaglia continueranno la lotta al fianco dei comitati, delle associazioni e dei residenti che si sono opposti a un progetto pericoloso per la città. La sospensione del parere dei vigili del fuoco, il “no” secco della provincia, il ricorso dei cittadini. Crediamo e siamo convinti che l’amministrazione non possa ignorare questi elementi. C’è una grossa fetta della città che oramai ha capito dove stare in questa lotta » ha
proseguito Raviele.


Alessio Cairone , consigliere comunale del Psi ha aggiunto: « Il “no” della Provincia alla realizzazione del distributore conferma che avevamo visto lungo e che la battaglia intrapresa in favore della difesa della collettività e nel rispetto delle regole è giusta. Continueremo a portarla avanti in ogni sede possibile. Questa amministrazione adesso ci spieghi, anche alla luce del riscontro della Provincia, come e perché intendeva andare avanti in questa scelta folle e scellerata. Ci spieghi anche le modalità “carbonare” con cui questa decisione è stata presa. Resterò vigile in consiglio comunale ed ovunque sarà richiesto l’impegno, in qualità di cittadino e di rappresentante delle istituzioni, contro la costruzione di un distributore di carburante nel cuore della città e vicino a una scuola. La sindaca ritiri la delibera, è ancora in tempo».


Una vicenda che continua ad infarcirsi di elementi che con quadrano. E l’atteggiamento dei nostri amministratori locali non fa ben sperare.

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