Angri, aggredì carabiniere dopo partita: va in carcere
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È il 14 gennaio quando, al termine della partita di calcio Angri-Matera ad Angri, nel Salernitano, il comandante della locale Stazione dei carabinieri, intervenuto per scongiurare il contatto violento tra le due tifoserie, viene aggredito. Oggi, a distanza di pochi giorni, ad Angri, i militari dell’Arma del Reparto territoriale di Nocera Inferiore, al termine di un’indagine lampo, hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto, emesso dalla procura di Nocera Inferiore, nei confronti di un giovane di 21 anni residente nell’agro nocerino sarnese. Le accuse sono di violenza o minaccia a pubblico ufficiale in concorso, lesioni personali aggravate in concorso, porto d’armi o oggetti atti a offendere. Il 21enne e’ stato accompagnato nella casa circondariale di Salerno-Fuorni. Nelle ore successive a quanto accaduto, il sindaco di Angri, Cosimo Ferraioli, aveva affidato ai social il proprio messaggio di solidarieta’ al comandante aggredito e aveva chiesto che “gli aggressori si facciano avanti autonomamente”.
