Ad Clicks : Ad Views : Ad Clicks : Ad Views : Ad Clicks : Ad Views : Ad Clicks : Ad Views :
adimage

Traffico di rifiuti fra il Vallo di Diano e la Tunisia: ai domiciliari un funzionario regionale

/
/
/

Tempo di Lettura: 2 minuti

Un funzionario della Regione Campania è agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta della Procura distrettuale antimafia di Potenza che ha portato alla scoperta di un illecito traffico di rifiuti tra il Vallo di Diano e la Tunisia che, nel 2020, ha portato nel Paese del Nord Africa 7.891 tonnellate di rifiuti stipati in 70 container.

A carico del funzionario le indagini hanno accertato “omissioni e condotte ritenute un consapevole contributo all’illecito traffico di rifiuti”. Nell’inchiesta sono coinvolti anche intermediari, imprenditori, titolari di aziende di trattamento-recupero, società di intermediazione e funzionari pubblici.

I reati ipotizzati sono quelli di traffico illecito di rifiuti, fittizia intermediazione di beni, gestione illecita di rifiuti e realizzazione di discarica abusiva e frode nelle pubbliche forniture. In sostanza, il traffico di rifiuti aveva come esito finale l’incendio dei rifiuti o il loro abbandono o interramento in Africa.

Tutto basato su un contratto firmato il 30 settembre 2019, a Polla (Salerno), tra un società campana e un tunisina per il trasporto in Africa di 120 mila tonnellate di rifiuti.

Commenta

This div height required for enabling the sticky sidebar